Online esiste l'opportunità di focalizzarsi su particolari aspetti della propria identità e svilupparli. É inoltre possibile, alle persone, esplorare ed esprimere altri versanti della propria personalità e del proprio sé che non riescono a manifestarsi nelle interazioni face to face.
Per esempio,l'autore di una pagina Web opera una scelta del contenuto da pubblicare in base all'immagine di sé che vuole offrire agli altri; nell'effettuare tale scelta tenta di rispondere a domande del tipo "Chi sono io?" o "Chi vorrei sembrare?".
Il contenuto "tipico" di una homepage è composto da una serie di elementi
convenzionali e paradigmatici, quali dettagli autobiografici, interessi, gusti,
pensieri e riflessioni personali. Talvolta i soggetti mettono sulla loro homepage canzoni, poesie, racconti o quadri realizzati da loro, riferimenti a familiari, amici e conoscenti (con l'aggiunta di foto, o di link ad altre pagine Web), o a particolari gruppi di appartenenza (squadre sportive, associazioni culturali, gruppi musicali, e così via). La scelta e la combinazione di tutti questi elementi rivelano i gusti e il livello socioculturale dell'autore della pagina, e costituiscono risorse importanti nella formazione delle impressioni dei visitatori.
Comunque sia, Internet permette una gestione più accurata e più attenta della propria immagine, non solo permettendo ai soggetti di operare una scelta delle caratteristiche di sé che desiderano presentare o tralasciare, ma anche offrendo l'opportunità di sperimentare una nuova forma di soggettività e di dare forma "concreta" al proprio sé ideale.
1 commento:
Gentili Emanuela e Marina
ho letto il vostro blog sui "giochi di faccia".
Mi sembra che il lavoro si stia sviluppando bene, in modo convincente.
Gli elementi che a mio parere sarebbe necessario introdurre sono i riferimenti ai materiali che avete utilizzato per costruirlo, che possono essere di tre tipi:
- bibliografia
- sitografia
- link all'interno del testo ("parole calde") che rimandano a siti e pagine interessanti per chi volesse approfondire l'argomento
A presto
Posta un commento